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Trento-Monte Bondone, 5 novembre 2008
Azzerata nel nuovo Parco del monte Bondone la CO2
prodotta in campagna elettorale
dai Verdi e Democratici del Trentino

Comunicato stampa dei Verdi e Democratici del Trentino

I temi ambientali esclusi dalla campagna elettorale? Non per i Verdi e Democratici del Trentino!

L'ennesima dimostrazione è stata fornita oggi dal “sole che ride” sulle pendici del Monte Bondone, dove un gruppo di candidati ha completato l’impianto di una quarantina di alberi al fine di compensare la CO2 prodotta dalle attività relative alla campagna elettorale, festeggiando pure la vittoria di Obama alle presidenziali americane. Dopo aver calcolato, assieme alla cooperativa Quater di Trento, le emissioni relative alle attività dei candidati e della lista ed aver fornito a tutti un manuale di buone pratiche, denominato “Voto e RiduCO2”, i Verdi e Democratici del Trentino hanno voluto così “a modo loro” lasciare un segno in favore del futuro.

“I cambiamenti climatici sono uno dei temi più importanti con i quali ciascuno di noi si deve confrontare ogni giorno – ha ricordato Roberto Bombarda – ma purtroppo nessuna forza politica al di fuori della nostra si è assunta la responsabilità di fare qualcosa. Noi abbiamo presentato un apposito disegno di legge, numerose iniziative nel corso della campagna elettorale come ad esempio diverse serate informative con il fisico Antonio Zecca ed abbiamo appunto proposto, per quello che ne sappiamo unici in Italia, una campagna elettorale a basso impatto ambientale e zero CO2”.

Il consigliere provinciale ha pure ricordato l'esempio fornito da alcuni candidati – tra questi in particolare Claudio Bassetti ed Alessandro De Guelmi – che hanno percorso le valli del Trentino in bicicletta, per incontrare la popolazione nel modo meno inquinante possibile e per rilanciare l'importanza della mobilità leggera e delle piste ciclabili.

Con la messa in posa delle piante, che segue la distribuzione gratuita di tremila lampadine ad alta efficienza avvenuta in concomitanza con il lancio del sito di buone pratiche ambientali www.perunmondomigliore.net, la lista dei Verdi e Democratici del Trentino ha dunque voluto dimostrare come sia necessario che ogni persona si assuma le proprie responsabilità per limitare l'impatto delle attività umane sull'ecosistema.

La scelta del Monte Bondone per la piantumazione intende pure celebrare la nascita del nuovo Parco naturale. Infatti, a seguito della recente firma dell'accordo di programma per l'istituzione della rete delle riserve del Monte Bondone e del Soprasasso da parte della Provincia e del Comune di Trento, prende finalmente il via il nuovo parco naturale, nel quale i Verdi hanno creduto prima e più di tutti, con innumerevoli iniziative ad iniziare dagli anni ottanta. Tra le più recenti, il disegno di legge n. 77 del 4 ottobre 2004 promosso dal consigliere Bombarda, tradotto poi nell'articolo 48 della legge provinciale n. 11/2007 che detta la strada per istituire appunto i parchi naturali del Monte Bondone, del Monte Baldo, dell'area Cadria-Tenno-Misone e per avviare pure i parchi fluviali dell'Avisio, del Sarca e del Chiese.

“Con la nascita del Parco naturale del Monte Bondone è ora ulteriormente sotto gli occhi di tutti i cittadini l'importanza della presenza e del ruolo dei Verdi e Democratici del Trentino”, ha detto Roberto Bombarda; il quale ha pure ricordato come in tutta la campagna elettorale solo il partito del “sole che ride” abbia coerentemente parlato di temi ambientali, a differenza di tante forze politiche che pur dichiarandosi “attente all'ambiente” non hanno inserito alcun protezionista nelle loro liste e non hanno promosso alcuna manifestazione dedicata ai temi ambientali.

“Se vogliamo portare l'ecologia al centro della politica – ha concluso il consigliere provinciale – il voto ai Verdi e Democratici del Trentino appare come il più utile per le persone e per l'ambiente, al fine di contribuire alla creazione di un Trentino migliore per il bene nostro e delle generazioni future”.

Verdi e Democratici del Trentino

      
Almut Prettner e Maria Angeli
Almut Prettner e Maria Angeli pongono a dimora un albero nel Parco del Monte Bondone
i Verdi nel Parco del Monte Bondone

I candidati Verdi
nel parco del Monte Bonde per la posa a dimora di 40 alberi per contrastare la C02 prodotta in campagna elettorale


vedi anche:


elezioni provinciali
9 novembre 2008

 

   

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